La tecnologia ruba la nostra identità
Tutto è tecnologia! Il mondo in cui viviamo è completamente assorbito dalla tecnologia. Tutti tramite il nostro smartphone o tramite il nostro computer abbiamo una identità tecnologica oltre quella più strettamente personale, che potremmo definire la nostra cyber-identità.
Tutto è online
La nostra identità tecnologica è fatta di password, di accessi, di Facebook, Whatsapp, e tutto ciò che facciamo con il nostro smartphone o con il nostro personal computer. Non si parla solo di Facebook, di Whatsapp o quant'altro, ma anche di password e nickname creati per accedere ai servizi online del Sistema Sanitario Nazionale ad esempio, o per gestire le proprie situazioni presso il comune di appartenenza. La necessità di snellire la burocrazia senza muoversi da casa ha fatto sì che tutti i nostri dati siano stati inseriti e resi consultabili in rete.
Nessuna novità se parliamo di hacker, di coloro che possono rubare la nostra identità sul web e spiare i nostri contenuti di qualsiasi genere. Una vera e propria violazione della privacy. Conosciamo tutti questa scomoda realtà,ma tutti continuiamo a considerare le nostre password e la nostra attività sul web come qualcosa di inviolabile.
Minacce dalla rete
Oggi viviamo completamente connessi in rete. Dal nostro smartphone o dal nostro computer siamo sempre tracciabili perchè gestiamo oltre la metà della nostra vita online. Quante volte abbiamo sentito parlare della violazione dell'identità di persone su Facebook oppure virus che sono entrati nei nostri sistemi e hanno codificato o modificato tutto? (pensiamo al "cybermostro" degli ultimi tempi, Cryptolocker che codifica in pochi secondi tutti i nostri dati e promette di renderli fruibili solo a fronte del pagamento di un riscatto).
Sistemi operativi previsti dai moderni smartphone che non hanno risposto alla minaccia dei virus presi tramite le app (Apple è completamente immune) fanno i conti con questo pericolo e purtroppo spesso non ne escono salvi. Alcune applicazioni (infette) installano software in grado di rubare password ed accessi per entrare nel nostro telefono o nel nostro computer.
Evitare poi di aprire allegati e documenti sospetti ricevuti via mail o inseriti direttamente presso i nostri sistemi potrebbe esserci utile per evitare la violazione della nostra privacy.
L'indagine forense può svelare i segreti più nascosti dei nostri sistemi
Attraverso un'indagine forense, che è il livello più profondo di analisi di un sistema di qualsiasi tipologia, è possibile determinare qualsiasi attività che si è svolta sulla memoria, sia eseguita dall'utente stesso, sia se l'attività è frutto di una manomissione, di un virus oppure si un hacker che è entrato nel sistema.
Nulla sfugge alla tecnologia forense che è un'attività estremamente particolare e specialistica del recupero dati professionale che permette di tracciare la "vita" vera e propria della memoria.
Approfondimenti: