Recuperare i dati di uno smartphone direttamente dalla scheda madre
Tutti possiedono uno smartphone, ma pochi conoscono il reale funzionamento ed i pezzi che lo compongono. Più o meno a livello intuitivo ognuno di noi si rende conto quando il malfunzionamento del nostro cellulare dipende dalla batteria o dal connettore, dal display che inizia ad avere qualche problema, o magari l’insidia tecnica risiede nell’altoparlante o microfono.
Il danneggiamento più fastidioso ed invadente in realtà deriva dal chip di memoria degli smartphone, dove è installato il sistema operativo.
La memoria degli smartphone di nuova generazione consiste in una memoria Flash emmc. Le memorie Flash emmc sono l’ultima evoluzione delle memorie flash utilizzate fino ad oggi nei nostri dispositivi mobili. Le nuove arrivate sono dotate di dimensioni ridottissime e caratterizzate da un basso consumo energetico. Resistenti agli urti, hanno un ciclo vitale ben definito.
Se il nostro smartphone inizia a rallentare la sua operatività e osserviamo comportamenti strani mentre utilizziamo App o programmi, probabilmente la funzionalità della memoria inizia a scarseggiare. Se all’improvviso il nostro smartphone si spegne e non risponde più a nessuno stimolo, nella maggior parte dei casi possiamo affermare che dipenda proprio dal degrado del chip di memoria. Se lo smartphone invece smette di funzionare a causa di un incidente ovvio, quale una caduta a terra, uno schiacciamento o un contatto con liquido, sappiamo che possiamo tentare la sua riparazione o in ogni caso il recupero dei dati contenuti.
Dove risiedono i dati di uno smartphone?
I dati, come tutte le applicazioni e le funzioni del telefono, risiedono nel chip di memoria. Il chip è saldato o incollato sulla scheda madre o scheda logica del telefono, che come un direttore di orchestra, dirige tutte le funzioni del cellulare stesso. La maggior parte dei clienti che vivono l’esperienza di un telefono guasto all’improvviso, spesso si sentono dire che il telefono ha “la scheda madre danneggiata” e quindi è impossibile ripararlo o recuperarne i dati.
In effetti, una scheda madre danneggiata è sinonimo di telefono fuso (anche se in molti promettono la sostituzione della scheda madre nel vecchio telefono). Se però parliamo di recupero dati, la questione è molto diversa. Casi di laboratorio ci mostrano come è possibile recuperare i dati da uno smartphone danneggiato o, in alcuni casi direttamente dalla scheda madre dello smartphone (perchè in effetti il cellulare non esiste più).
Prendiamo in analisi questo reale caso di laboratorio.
Questo Smartphone Zopo ha subito lo schiacciamento da parte di un’automobile. Il cliente lo porta in un centro di riparazioni cellulari, ma il telefono viene riconsegnato al proprietario, negando l’utilità di qualsiasi intervento tecnico. Il cliente, che ha estremamente bisogno dei dati contenuti al suo interno si rivolge ad un’azienda di recupero dati professionale. I tecnici in prima analisi affermano che il dispositivo non può essere riparato, per le evidenti condizioni del telefono, ma danno una buona percentuale di speranze per il recupero dei dati. Viene quindi effettuato un chip off: vale a dire rimozione della memoria dello smartphone e lettura della stessa con apparecchiature specifiche. Risultato: recupero dati da scheda madre ok!
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