False soluzioni dal web per cellulari caduti in acqua
Quante ne abbiamo lette e sentite sui cellulari caduti in acqua e su come riesumarli? Ora che la maggior parte degli utenti è di ritorno dalle vacanze estive si assiste ad un vero e proprio boom di richieste di aiuto per cellulari che sono caduti in acqua (salata per lo più).
Se cerchiamo su Google come riparare un cellulare caduto in acqua si apre davanti a noi un mondo fatto di consigli, esperimenti e soluzioni fai da te, la maggior parte delle volte alquando discutibili.
False soluzioni e falsi miti dal web per riparare cellulari caduti in acqua
Il riso
La più gettonata è quella del riso: si consiglia di coprire il cellulare bagnato di riso, così che questo lo asciughi come per miracolo.
Ora, è vero che il riso ha la capacità di attrarre l umidità, e quindi di asciugare, se vogliamo, ma non parliamone come fosse qualcosa di miracoloso!
Che il cellulare venga lasciato nel riso, o che venga lasciato ad asciugare all aria aperta, l acqua all interno evaporerà comunque!
Nulla di miracoloso quindi, semplicemente l acqua evapora con o senza riso.
Il gel di silice
Abbiamo poi quella dellabustina con il gel di silice (per chi non avesse capito è la bustina che si trova in tutti gli apparecchi elettronici o nei jeans); anche questa ha la capacità di assorbire l umidità e mantenere l ambiente asciutto; il consiglio che si dà è quello di procursene più di una e coprirci il cellulare, lasciandolo per almeno 24 ore.
L'alcool
Altra soluzione: l alcool.
L alcool scaccia via l acqua e il dispositivo, almeno apparentemente, appare subito asciutto; questa soluzione la si trova per lo più adatta al cellulare caduto in acqua salata poichè elimina anche il sale e gli elementi salini.
Il forno
Arriviamo poi alla soluzione del forno, ovvero si dovrebbe disporre il cellulare in una teglia da forno ed inserirlo all interno, ad una temperatura massimo di 40/50 gradi, e lasciarlo poi all aria aperta almeno una notte.
Sono davvero valide queste soluzioni? La risposta degli esperti è NO
Potremmo andare avanti all infinito perchè di consigli e di esperimenti ce ne sono davvero tantissimi, ma, vista, professionalmente parlando, l inutilità dal punto di vista tecnico, ci fermiamo qui.
Meglio non cercare soluzioni di questa tipologia che potrebbero rivelarsi dannose o fatali per un cellulare già precario, e lasciare semplicemente che questo si asciughi all aria, evitare di accenderlo per non creare corto circuito interno, e provare, solo dopo che si è certi che sia asciutto (almeno 48 ore), ad accenderlo.
Se si è fortunati il cellulare caduto in acqua ripartirà o almeno vi darà il tempo di fare un backup per mettere al sicuro i vosti dati; nel peggiore dei casi dovrete affidarvi a tecnologie esperte come il data recovery o il chip off e sperare che la memoria possa essere letta!
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