Didattica brain-based: la didattica incontra la tecnologia
Non sembra qualcosa di così lontano se pensiamo che da che ne abbiamo memoria la tecnologia ha sempre fatto parte della didattica, anche se non nella maniera più stretta che andremo ad approfondire. In realtà da sempre nelle classi scolastiche abbiamo laboratori di informatica, corsi di arte e tecnologia.
Le tecnologie hanno un grande potere sugli utenti, anche sui più piccoli. Basti pensare alle App che ogni giorno utilizziamo nella nostra vita, lavorativa e non, a quanto gli smartphone abbiano cambiato il nostro modo di rapportarci con l’esterno, e con noi stessi.
Social, messaggistica, chat hanno cambiato notevolmente il nostro modo di approcciarci alla tecnologia, avvicinando anche i più restii.
La didattica Brain-based si occupa di tecnologia come oggetto di apprendimento e tecnologia per apprendere.
La tecnologia favorisce e potenzia lo sviluppo di attitudini e capacità come interattività e collaboratività, problem solving ed operazioni metacognitive.
Parliamo di un vero e proprio partenariato uomo-macchina in cui l’uomo trasferisce il proprio carico cognitivo sul dispositivo tecnologico. L’apprendimento più profondo è quello in cui la mente si focalizza su un oggetto o su un’attività.
La tecnologia, a partire dallo smartphone più semplice, stimola l’attività cognitiva ed interattiva.
Secondo la didattica Brain-based le tecnologie sono importanti per l’apprendimento, sia come fine che come strumento o mezzo. Favoriscono lo sviluppo di specifiche funzioni della mente che si mettono in moto con l’apprendimento.
Un uso più consapevole della tecnologia può aiutare in materia di dati
Le strutture tecnologiche (come computer, smartphone, tablet) consentono l’apprendimento mediante lo sviluppo e il potenziamento cognitivo, grazie alla possibilità di usarli come mezzo per progettazione, lettura, learning, o come scopo (ad esempio nei laboratori informatici).
Un uso più consapevole delle tecnologie e la comprensione, seppur di base, sul loro funzionamento, facilitano anche il rapporto degli utenti con esse, soprattutto in materia di dati, che è poi quello che più ci riguarda da vicino. La conoscenza delle tecnologie permettono agli utenti di interfacciarsi con esse con consapevolezza.
E’ davvero tutto scritto nei dispositivi tecnologici, pensiamo alle indagini forensi, a quanto queste siano ricche di informazioni e dettagli
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